Consulenza pedagogica interazionale
24 e 25 marzo 2017
Venerdì 24 e sabato 25 marzo, si è svolto a Pesaro con 17 partecipanti il primo laboratorio di Esperienze e connessioni: Dissolvere problemi. Con le parole di una delle partecipanti, è stata un’esperienza intensa, faticosa, ma molto, molto bella.
Abbiamo esplorato la differenza tra guai, problemi e soluzioni, mettendo a fuoco l’abitudine diffusa a precipitarsi verso le soluzioni, prima di aver capito quali problemi vogliamo risolvere, pur di lasciarci alle spalle al più presto i disagi, le sofferenze, anche i semplici fastidi.
Abbiamo cercato modi per sostenere l’impatto con i guai, per darci il tempo di capire qualcosa sia sul disagio, sia su di noi, ipotizzando che il tempo che intercorre tra la manifestazione di un disagio qualsiasi e la soluzione che dovrebbe rimuoverlo, sia un tempo prezioso per la nostra crescita.
Abbiamo attraversato momenti di riflessione, gioco, movimento, introspezione, esercizio, per elaborare tutto questo, offrendo qualche spunto di lavoro personale e aprendo una moltitudine di domande per i prossimi appuntamenti.
Ora è il momento di pensare al prossimo laboratorio in calendario, il 28 e il 29 aprile a Milano, nella sede di Vanzago, che sarà sempre Dissolvere problemi.
22 ottobre 2016
Dopo anni di progettazione e mesi di preparazione del lancio ufficiale, il primo appuntamento pubblico E&C lo deve all’attenzione e alla disponibilità della cooperativa Stripes. Conosco Dafne e Igor Guida, rispettivamente direttore generale e direttore scientifico della cooperativa, da quasi trent'anni. Appena hanno saputo di questo nuovo progetto hanno voluto prendervi parte mettendo a disposizione la loro struttura organizzativa, le loro risorse professionali e lo spazio fisico.
Un particolare ringraziamento va a Patrizia Conforto che insieme alle sue operatrici ha ospitato l’evento nello splendido centro Lo Scrigno di Vanzago. Il resto lo devo alla squadra che nel frattempo ha iniziato a formarsi e in particolare a Davide Locastro e Rolando Magrini, di Rescogita che hanno curato immagine e marketing di E&C, a Gemma Pedrini e al suo meraviglioso violoncello che ha accompagnato l'intera serata, a tutti gli amici che mi hanno permesso di realizzare il video e a Laura Buffa senza la quale non sarei mai riuscito ad arrivare a quell’appuntamento con tutte le cose al posto in cui avrebbero dovuto essere.
Alla fine quell’incontro si è rivelato una straordinaria occasione per conoscere gente nuova ma anche per incontrare amici che non vedevo da anni e coni quali ho condiviso pezzi importanti di storia. Sono contento ci siano stati in questo momento così importante di rilancio del mio progetto professionale. Potete trovare qualche immagine qui.
19 gennaio 2017
Secondo momento di apparizione pubblica di E&C. Questa volta a Pesaro in partnership con la cooperativa Labirinto. Come per Milano, anche in questo caso alle spalle una conoscenza pluridecennale, ci siamo incontrati nei primi anni ’90, io all’inizio della mia carriera di pedagogista e formatore, loro ancora una giovane e piccola cooperativa sociale. Siamo cresciuti in parallelo, spesso incrociando le nostre strade. E&C non poteva non creare una nuova importante condivisione.
La preparazione dell’evento di Pesaro è stata intensa e laboriosa. Un pezzo importante della cooperativa si è speso perchè avesse successo coinvolgendo un numero importante di persone nella chiesa dell’Annunziata, una location di grande effetto nel centro della città. L’organizzazione minuta della serata, l’impeccabile asset tecnico, il ricchissimo catering, hanno permesso poi il decollo di un incontro che ha coinvolto 120 persone in un’esperienza partecipata di ascolto, riflessione e condivisione.
Un ringraziamento particolare, oltre alla presidente Simona Giommi che ha dato il via a questa possibilità, allo straordinario team costituito da Cristina Ugolini, Roberta Giardini, Christian Riminucci e Massimiliano Santini che ha letteralmente smosso il mondo affinché E&C atterrasse in quel di Pesaro con il successo che ha avuto. Qui potete trovare alcune immaini della serata.
3 febbraio 2017
Ancora nell’affascinante scenario della chiesa dell’Annunziata, quaranta persone si sono impegnate in un laboratorio di prova per sperimentare un assaggio dei cinque percorsi che costituiscono E&C. Quattro ore intense di lavoro, ritmo sostenuto, alternanza di pensieri, corpo, emozioni, gioco. Lo spazio ha permesso di differenziare la zona palco dalla zona gradinate. In ogni momento qualcuno sul palco per giocarsi in prima persona, gli altri sulle gradinate talvolta a osservare ciò che accadeva, talaltra partecipando direttamente alle attivazioni pensate apposta per poter essere giocate dal posto e nonostante i numeri.
Cinque percorsi da attraversare in quattro ore erano parecchi, ma ci siamo riusciti. L’obiettivo, sopratutto, era cogliere l’intreccio tra i percorsi per poter vedere in E&C un progetto unico che si articola lungo diverse prospettive. Spero di averlo raggiunto.
Al termine, illustrazione del programma di laboratori e delle modalità di iscrizione. Molte domande. Vedremo come e se questa esperienza riuscirà a lanciare il programma dei laboratori nei prossimi mesi. Qui alcune immagini del LiteLab.
8-9-10 febbraio 2017
Sperimentata in versione Beta la prima esperienza di Dissolvere problemi per un gruppo di coordinatrici della cooperativa Stripes. Un’importante anteprima che ha permesso di testare E&C. Dissolvere problemi, come tutti gli altri percorsi, offre tre laboratori di base, ognuno dei quali affronta il tema da una prospettiva differente del rapporto tra guai, problemi e soluzioni.
Con le coordinatrici di Stripes, abbiamo lavorato sul rapporto con i guai per cercare di capire quando e come valga la pena di trasformarli in problemi per cercare delle soluzioni. I guai, infatti, si possono anche semplicemente tollerare se trovare una soluzione rischia di essere più costoso che accettarli. E, del resto, occorre anche imparare a vedere quali nuovi guai producano le soluzioni e che i problemi mal posti, impossibili o inutili, creano più guai di quanti riescano a risolvere. Solo così si possono definire in modo adeguato i problemi per cercarne delle soluzioni.
Il laboratorio ha mantenuto le promesse iniziali di un lavoro intenso, partecipato, che coinvolgesse mente, corpo ed emozioni. Ha preparato il terreno per i due successivi sui problemi e sulle soluzioni. Ma avremmo potuto iniziare indifferentemente da uno degli altri due, perchè i laboratori di E&C hanno una struttura frattale, ognuno cioè contiene tutti gli altri, visti da una prospettiva particolare che permette un affondo su una esperienza ma in profonda connessione con tutte le altre...
11 febbraio 2017
Sessanta partecipanti al LiteLab di Vanzago, presso lo Scrigno. Quattro ore intense di gioco, riflessioni, movimento, emozioni. Non è stato facile allineare tutti e cinque i percorsi di Esperienze e Connessioni per farli sperimentare nell’arco di una mattinata. Ma il risultato è stato oltre le aspettative.
C’è stata grande partecipazione e grande disponibilità. Davanti a tanti sconosciuti e in poco tempo, tutti in un modo o nell’altro si sono spesi, chi partecipando direttamente alle attivazioni, chi facendosele risuonare dentro di sè, in ogni caso mettendoci la faccia, le parole, le emozioni.
Un grazie a tutti. Ora si tratta di vedere chi sarà stato sufficientemente stimolato da decidere di avventurarsi nel programma di laboratori che inizierà in primavera.
Qui alcune immagini del LIte.