Insegno per guardare negli occhi e sentire la voce di chi, contro ogni logica e buon senso, ha scelto di  fare l'educatore  da grande

Mi piacerebbe in realtà insegnare anche alle giovani  promesse di altre professioni, psicologi, medici, assistenti sociali, avvocati, sociologi, antropologi, giusto per indicar loro il posto che l'educazione ha comunque nelle loro discipline, e il posto che ha avuto, ha e avrà nella loro vita. Sono da sempre un docente a contratto, dunque tutto immagino sarà possibile.

Ho insegnato e insegno Pedagogia Sociale, Teoria e metodi dei sistemi socioeducativi e Pedagogia Generale

Ma quale che sia il  titolo ufficiale del mio  insegnamento i miei percorsi di ricerca sono:

- il setting pedagogico e la struttura dei processi educativi professionalizzati nei  luoghi sociali;

- il posto e il  senso dell'esperienza educativa nell'esistere umano.

Di conseguenza è attorno a ciò e al valore che  può avere per il futuro lavoro  e più in generale per la propria vita, che stringo il patto formativo con i miei studenti.

Prospettive

In realtà c'è un terzo percorso di  ricerca che seguo da anni: la struttura della scena educativa e i processi di comunicazione tra  i suoi  attori.

E' l'ambito elettivo per lo  studio, la definizione e l'esercizio delle tecniche educative, si fonda sulla narrabilità dell'evento educativo come evento sociale e pesca dalla pratica teatrale per cogliere e descrivere l'educazione come strutturazione di spazi e tempi, posizionamento e movimento di corpi, costruzione comune di una partitura, esplorazione e costruzione del senso nell'interazione tra gli  attori.

Se esistessero da qualche parte, potrei insegnare Scenografia e sceneggiatura pedagogiche, Interazione educativa, Teoria e tecniche dei processi pedagogici di significazione. O se esisteranno.