Il segreto del Maestro. Arti marziali e difesa relazionale
Questo è un vero è proprio saggio. Ed è stato, dieci anni orsono, il manifesto di lancio della Difesa relazionale.
MI era stato commissionato dal periodico L'incontro edito dalla cooperativa Aeper di Bergamo. L'hanno poi pubblicato integralmente, dedicando al tema un numero monografico.
Mi sono divertito un sacco a scrivere queste pagine, infarcite di citazioni di varia natura, ma sopratutto filmiche. Manca solo Kung fu panda, perchè è uscito anni dopo. Ma in pratica aleggia in tutte le pagine.
Quando le scrissi, ero oramai alla fine del mio percorso di allievo presso la scuola di arti marziali che avevo frequentato per quasi quindici anni. Credo che Il segreto del Maestro sia anche un omaggio e assieme un congedo da quell'esperienza. Stavo per distaccarmene per intraprendere la mia via marziale personale.
Il segreto del Maestro, in secondo luogo, è il testo tra i miei che più di ogni altro, sino ad ora, ha messo a tema la dimensione pedagogica dell'arte marziale.
La mia pratica in età adulta è iniziata nel 91, avevo trentacinque anni, e da subito sono partito alla ricerca di un nesso, di un intreccio, di una sintesi tra la mia esperienza pedagogica e quella marziale. Non potevo non attraversare ogni lezione per quello che era: un misto di pratica, sudore, movimento, tecniche e di "lezione" appunto. Ero seduto nel bel mezzo di un congegno didattico e di un dispositivo pedagogico. Dalla parte dell'allievo. Non poteva che essere un'esperienza affascinante per me.
Dunque ogni lezione era anche luogo di elaborazioni pedagogiche che spendevo immediatamente in tutti i miei contesti professionali. Andatelo a chiedere ai miei studenti dei corsi per educatori professionali di allora.
Il segreto del Maestro, raccoglie e narra in forma nuova l'ìntero percorso intellettuale e corporeo del sottoscritto sotto l'egida dell'arte marziale tradizionale cinese, scandagliata a fondo con lo sguardo del pedagogista occidentale e contemporaneo. E il suo esito non poteva che essere il progetto Difesa relazionale